Adagiata su cinque dolci colline del paesaggio marchigiano (...), lungo la valle del fiume Misa, OSTRA rappresenta per numero di abitanti (7.000) il principale Comune dell'entroterra di Senigallia, dalla quale dista 13 km. Visita il sito della Città.


mercoledì 4 aprile 2007

ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI COMUNALI E GESTIONE DEL PERSONALE FUORI CONTROLLO: LA MINORANZA CHIEDE LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE AL PERSONALE

La situazione organizzativa del personale e della logistica del Comune di Ostra sta diventando davvero preoccupante, rilevano i consiglieri del gruppo di minoranza Progetto Ostra, tanto che il consigliere Massimo Olivetti, ha chiesto al Sindaco che fine avesse fatto il progetto di ristrutturazione dell’Ente che l’Assessore al Personale, Avaltroni, aveva presentato, quasi due anni fa, con grande enfasi sugli organi di stampa e quali decisioni l’Amministrazione Comunale sta assumendo in questo settore, interrogazione che non ha ancora ottenuto alcuna risposta né dal Sindaco Cioccolanti, né dall’Assessore medesimo.
Nonostante l’impeto iniziale, manifestatosi all’indomani della pubblicazione del progetto, che ha portato a trasferire l’Ufficio Anagrafe a piano terra, lasciando così vuoto tutto il secondo piano del Municipio, e la diffusione della notizia che di lì a poco sarebbe stato istituito uno sportello al cittadino (un front office cui i cittadini avrebbero potuto rivolgersi e che avrebbe seguito al posto loro tutto il disbrigo burocratico delle pratiche), nulla è cambiato, anzi, la situazione è notevolmente peggiorata.
Sono state affrontate spese assolutamente inutili per i nuovi arredi ed i locali posti al primo piano si sono rivelati sin da subito inidonei per l’uso, non conformi alle più elementari norme sulla privacy e scomodi sia per il personale che per gli utenti.
Non è ancora entrato in funzione lo sportello al cittadino: chiunque debba oggi sbrigare una pratica in Comune deve comunque seguirne tutto l’iter, salire fino agli Uffici competenti, ed ogni volta che sale le scale si chiede perché quel secondo piano sia rimasto così vuoto e quanto incida questa strana decisione anche in termini di costi di riscaldamento e di manutenzione.
La situazione del personale, poi, è sempre più confusa: nonostante la dotta relazione di due anni fa, non si ha un progetto serio e chiaro che lo riguardi, anzi, si sono affrontati cambiamenti, come la costituzione dell’Unione dei Comuni, o il rientro degli stipendi, senza prevedere quali conseguenze dette decisioni avrebbero avuto sulla funzionalità del Comune stesso e soprattutto senza ascoltare il parere dei dipendenti e dei cittadini.
E’ netta la sensazione, che la gestione del personale ad Ostra sia dominata da una grande confusione, dovuta sia al fatto che le scelte vengono prese estemporaneamente, "alla giornata" e senza un programma serio e chiaro, e sia ad un forte e palese malessere scaturito da una grave crisi, tra i dipendenti del Comune e l’Assessore, che in tutti questi anni ha agito senza curarsi minimamente, come avrebbe dovuto, delle critiche e dei consigli che gli provenivano dall’esterno.
Ma proprio questa ostentata sicurezza, come del resto l’arroganza mostrata in Consiglio Comunale verso chi non condivide la sua gestione, palesa chiaramente la piena consapevolezza di Avaltroni del fallimento politico amministrativo della sua azione.
La sua gestione ha infatti esposto il Comune ad inutili spese, non ha prodotto alcun beneficio ai cittadini, ha viceversa cagionato una evidente, inutile e logorante contrapposizione con i dipendenti comunali, che finirà con il ripercuotersi negativamente proprio nella gestione del Comune.
E’ per questo che i consiglieri del Gruppo Progetto Ostra Massimo Olivetti, Alberto Romagnoli, Raimondo Romagnoli e Mario Rossi, si auspicano che l’Assessore Avaltroni prenda atto della situazione e, per il bene di Ostra, rassegni immediatamente le sue dimissioni.

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