Durante l'ultimo Consiglio Comunale, un acceso dibattito, si è aperto sul punto della Convenzione tra l'Amministrazione Comunale ed il Circolo Acli di Casine in merito alla realizzazione della nuova Sede Sociale dell'Associazione Circolo Acli Falco di Casine.
Voglio brevemente ripercorrere alcuni passaggi utili a conoscere meglio la questione (quanto segue è estratto in gran parte dalla Delibera approvata dalla Maggioranza in Consiglio Comunale).
Da diversi anni il Circolo Acli sta valutando la possibilità di costruire una nuova sede sociale; in accordo con l'Amministrazione Comunale individua un'area di proprietà comunale in prossimità del Boschetto di Casine. E' così che nel luglio 2006, l'Associazione Acli, dopo aver deciso di realizzare l'intervento a proprie spese, presenta apposito progetto per ottenere il necessario Permesso di Costruire per la realizzazione nuova sede sociale;
10.10.2006 - La Commissione Edilizia esprime parere contrario all'intervento;
13.11.2006 - Il Circolo Acli consegna documentazione integrativa;
14.11.2006 - la Commissione esprime parere favorevole con prescrizioni;
18.01.2007 - Il Circolo Acli invia al Comune "una relazione integrativa con la sola sostituzione dell'originario muro di contenimento con una scarpata, senza apportare nessuna modifica in merito alla pretesa della commissione edilizia (spostamento del fabbricato); si precisa che, inoltre, nella documentazione consegnata in data 13.11.2006, il fabbricato, non era stato collocato in posizione sostanzialmente diversa da quella già contestata nella seduta del 10.10.2006, e per cui si era dimostrato che, effettivamente, l'iniziale opposizione della collocazione dell'edificio su quella precisa area era derivata soltanto da valutazioni discrezionali." (Testo estratto dalla delibera C.C. approvata dalla maggioranza).
11.05.2007 - Viene portato all'esame del Consiglio Comunale la Convenzione per concedere in diritto di superficie l'area per la Costruzione della Sede al Circolo Acli di Casine.
In Consiglio Comunale, al di là dei diversi schieramenti politici di appartenenza (maggioranza o minoranza) si scaldano gli animi sulla durata della Convenzione stessa ovvero sulla durata dell'utilizzo a titolo gratuito del fabbricato per l'Associazione.
Riepilogo:
- il circolo Acli costruisce la nuova sede sociale su terreno di proprietà comunale a proprie spese,
- per 10 anni il circolo Acli avrà l'utilizzo gratuito del fabbricato e dovrà concedere gratuitamente al Comune l'uso del fabbricato per finalità istituzionali e di pubblico interesse
- dopo 10 anni la piena proprietà del fabbricato torna al Comune.
Durante la discussione in Consiglio Comunale è emerso che alcuni Consiglieri Comunali ritengono che 10 anni di utilizzo a titolo gratuito siano pochi per l'Associazione che oggi si fa carico di provvedere alla spesa per intero della costruzione del fabbricato, altri Consiglieri Comunali e tra questi anche il Sindaco dicono che invece 10 anni vanno più che bene.
Alla fine il SINDACO decide che 10 anni vanno bene ed ottiene il voto di tutti i consiglieri comunali di maggioranza anche di quelli che a parole erano contrari.
Quanto è bella la politica . . . .
Dimenticavo il nostro affezionato lettore, creativo per passione, ci ha inviato la foto del Leader Maximo Lorenzo.
martedì 15 maggio 2007
LA NUOVA SEDE DEL CIRCOLO ACLI DI CASINE E LA CONVENZIONE PER IL DIRITTO DI SUPERFICIE, ALLA FINE DECIDE IL "LEADER MAXIMO"
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7 commenti:
se per completare l'intervento ci vogliono cinque (5) anni, significa che il circolo potrà disporre gratuitamente della struttura solo per i rimanenti cinque anni (per arrivare a 10)?
UN AMICO DI CASINE
Molto bene detto! Veni e visita a mio blogue PALAVROSSAVRVS REX e serai contento!
é una vergogna ed una vera indecenza come il Sindaco ed i suoi amici di maggioranza hanno trattato questa vicenda. Ora abbiano il coraggio di andare a parlare con la popolazione locale e spiegare il perchè del loro operato.
ora che le elezioni provinciali sono passate, tenetevi la convenzione così come è.
un consiglio al Circolo Acli: aspettate che il vento cambi! Rischiate di investire per un'opera che vi porteranno via. Questi qui sono capaci di tutto e piuttosto vendicativi. Alla faccia della sussidiarietà, della buona amministrazione e del rapporto con i cittadini.
vi dimenticate che, conti alla mano, il comune 'girerà' al circolo circa centomila euros dei cittadini, tra terreno, oneri urbanizzazione ecc... ecco un esempio di reinvestimento degli oneri nella frazione...i consiglieri di opposizione erano d'accordo, sempre attenti allo sperper di risorse di tutti????
Fandonie: centomila euros....
vedremo dalle carte quanto la frazione di casine prenderà dal Comune . .
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