
Spazio quindi ai servizi segreti. “Perché siamo riusciti a far approvare la riforma dei Servizi? Perché non l’ha proposta il governo”. Scajola ha voluto puntualizzare il buon risultato, anche politico, della riforma illustrando i punti cardine: “Questa è l’unica legge approvata quasi all’unanimità perché è nata su iniziativa del Copaco e non del governo Prodi. Infine, è stato significativamente potenziato il controllo democratico sull’operato dei servizi, attribuendo al nuovo Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica poteri più incisivi di quelli attualmente riconosciuti al Copaco”. Novità anche per il segreto di Stato che decade dopo 30 anni.
L'articolo sopra riportato (tratto dal Corriere Adriatico a firma Marcello Pagliari) descrive in maniera precisa e riassuntiva quanto, con un'ottima oratoria, il parlamentare Scajola sia riuscito a descrivere la storia e l'attuale fase che vede Forza Italia impegnata nella stagione Congressuale, soprattutto in un contesto in cui l'area del Centro destra vive un momento di fermento anche con la nascita dei Circoli (Brambilla, Dell'Utri, Adornato, etc..) e il partito unico del centrodestra (PDL) stenta a decollare.

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