Oramai è ufficiale: i lavori di ristrutturazione del primo plesso scolastico della Scuola Elementare G. Crocioni di Ostra, sono definitivamente sospesi.
Lo ha comunicato il Sindaco Cioccolanti durante l’ultimo Consiglio Comunale, quando in modo visibilmente preoccupato, ha aggiunto che da mesi non si hanno più notizie della ditta appaltatrice, la S.I.C.E.P. di Napoli.
Il primo cittadino ha anche dichiarato di temere addirittura la possibilità del fallimento della società con un allungamento davvero impressionante dei lavori, ricordando che già a maggio scorso, i dipendenti della ditta appaltatrice lamentavano la mancata corresponsione di alcuni stipendi.
Il problema è ancora più grave se si tiene conto che solo pochi mesi fa, il nostro Comune aveva saldato alla ditta l’ultimo stato di avanzamento dei lavori, pagando così quasi totalmente quanto dovuto.
Purtroppo si tratta di un grave epilogo, frutto di una scelta che già da tempo avevamo definito sbagliata, non economica e rischiosa.
L’amministrazione Comunale aveva infatti deciso di ristrutturare il vecchio plesso, piuttosto che individuare una nuova area e creare un nuovo campus scolastico, che meglio avrebbe risposto alle esigenze della Scuola.
La maggioranza ha preso questa decisione, nonostante fosse consapevole che questa scelta più costosa di quella di un nuovo campus e nonostante sia il nostro Gruppo Progetto Ostra che molti cittadini avessero manifestato perplessità sulla decisione.
Ha poi effettuato un bando per tutta l’opera, anziché valutare con attenzione altre soluzioni ed infine non ha neanche valutato con attenzione le anomalia che la costruzione stava presentando.
Proprio lo stesso Cioccolanti si è sempre dichiarato certo che i lavori sarebbero terminati in due anni, che i disagi cui il corpo insegnante e la popolazione scolastica vivevano, sarebbero stati ridotti al minimo, mentre i suoi colleghi di maggioranza fino a pochi mesi fa hanno recapitato in tutto le case di Ostra volantini in cui si faceva intendere come prossimo il ripristino di tutti gli edifici dell’area scolastica di Via Europa, con tanto di suggestivi disegni (ma non si diceva dove sarebbero stati reperiti i soldi).
Il recupero del vecchio plesso ha, di fatto prosciugato le finanze comunali (il suo costo si aggira intorno al milione di euro), non ha permesso di investire sulle altre strutture scolastiche, presenti nel territorio comunale, ha obbligato a delle scelte estemporanee e pericolose, come quelle di creare un nuovo accesso alla scuola da Via Leopardi, particolarmente problematico nei mesi più freddi, ma non ha risolto nessun problema, anzi, oggi abbiamo un milione di euro di meno ed un’incompiuta di più.
I consiglieri comunali
Olivetti Massimo
Romagnoli Raimondo
Romagnoli Alberto
Rossi Mario
giovedì 11 ottobre 2007
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