Sono contento per l'intervento realizzato che completa il ciclo provinciale di recupero dei rifiuti, per l'indotto che comporterà per la comunità di Corinaldo, ma non posso dimenticare che quell'impianto poteva essere realizzato ad Ostra, ma l'Amministrazione Comunale di Cioccolanti nulla ha fatto.
Segue la cronistoria
BUR MARCHE DEL 31.08.1995
Il Comune di Ostra presenta un Progetto per "Impianto di compostaggio rifiuti organici"
Comunicazione dell'avvio del procedimento regionale relativo al rilascio della Dichiarazione di Compatibilità Paesistico Ambientale.
Deliberazione della G.R. n. 2888 ME/AMB del 7/10/1996
Approvazione del progetto di realizzazione dell'impianto di compostaggio di rifiuti organici in località Via Colleverde nel Comune di Ostra. Dichiarazione di compatibilità paesistico ambientale.
Giunta Provinciale di Ancona - Delibera n. 45 del 10.03.1999 e n. 80 del 12.05.1999
L.R.32/97 Interventi in materia di smaltimento rifiuti e risanamento ambientale, in seguito alla presentazione del progetto del Comune al Bando per i finanziamenti del 1998, il Comune di Ostra, per la realizzazione dell'impianto di compostaggio, ottiene il finanziamento.
Consiglio Provinciale di Ancona - Atto n.60/2001
Approvazione Piano Provinciale Gestione dei rifiuti
Nel Piano provinciale dei Rifiuti l'impianto di compostaggio viene assegnato a Corinaldo.
Il Piano prevede la divisione del territorio provinciale in due Bacini che, per legge corrispondono a due Consorzi Obbligatori, una soluzione nata sulla base delle indicazioni dei Sindaci sempre confermate nelle riunioni che si sono tenute fin dalla primavera del 1999 quando iniziò l’elaborazione delle Linee Guida del Piano Rifiuti.
Le Linee Guida ipotizzavano nel Bacino di Ancona-Osimo-Falconara un impianto di selezione, uno di compostaggio ed una discarica; in quello di Jesi-Fabriano-Senigallia due piccoli impianti di selezione e due di compostaggio e due discariche a regime (Maiolati e Corinaldo).
La verifica sollecitata dai Comuni, in particolare da quello di Ancona (riunione con i Comuni del 20 aprile 2000) sulla possibilità di ridurre il numero degli impianti ha portato ad articolare sul Bacino di Jesi gli stessi in modo diverso: un unico impianto di selezione del secco a Maiolati ed uno di stabilizzazione e compostaggio a Corinaldo, sufficienti per i circa 240.000 abitanti del Bacino. Emerge dalla discussione durante il Consiglio Provinciale che "relativamente al riferimento al contributo del Comune di Ostra, ancora oggi il contributo è assegnato al Comune di Ostra, poi c'è un accordo fra i due Comuni che prevedono una devoluzione al Cogesco. Noi abbiamo preso atto degli atti amministrativi che comunque ci sono: il contributo regionale è assegnato al Comune di Ostra che con un accordo lo destina all'impianto comprensoriale".
Nel Piano provinciale dei Rifiuti l'impianto di compostaggio viene assegnato a Corinaldo.
Il Piano prevede la divisione del territorio provinciale in due Bacini che, per legge corrispondono a due Consorzi Obbligatori, una soluzione nata sulla base delle indicazioni dei Sindaci sempre confermate nelle riunioni che si sono tenute fin dalla primavera del 1999 quando iniziò l’elaborazione delle Linee Guida del Piano Rifiuti.
Le Linee Guida ipotizzavano nel Bacino di Ancona-Osimo-Falconara un impianto di selezione, uno di compostaggio ed una discarica; in quello di Jesi-Fabriano-Senigallia due piccoli impianti di selezione e due di compostaggio e due discariche a regime (Maiolati e Corinaldo).
La verifica sollecitata dai Comuni, in particolare da quello di Ancona (riunione con i Comuni del 20 aprile 2000) sulla possibilità di ridurre il numero degli impianti ha portato ad articolare sul Bacino di Jesi gli stessi in modo diverso: un unico impianto di selezione del secco a Maiolati ed uno di stabilizzazione e compostaggio a Corinaldo, sufficienti per i circa 240.000 abitanti del Bacino. Emerge dalla discussione durante il Consiglio Provinciale che "relativamente al riferimento al contributo del Comune di Ostra, ancora oggi il contributo è assegnato al Comune di Ostra, poi c'è un accordo fra i due Comuni che prevedono una devoluzione al Cogesco. Noi abbiamo preso atto degli atti amministrativi che comunque ci sono: il contributo regionale è assegnato al Comune di Ostra che con un accordo lo destina all'impianto comprensoriale".
Giunta Provinciale di Ancona - Atto n.5 del 14/01/2002
Nell'atto tra l'altro è scritto: "ai sensi della L.R. 32/97 erano stati assegnati complessivamente 326.000.000 di lire al Comune di Ostra per la realizzazione di un impianto di compostaggio non più realizzato in quanto non previsto nella pianificazione provinciale e non più ora utilizzabili essendo scaduto il termine del 30 giugno 2001 per il loro impiego; è opportuno riassegnare pertanto un contributo di lire 326.000.000 (€168.365,00) al Cogesco per la progettazione preliminare, definitiva e/o esecutiva dell’impianto di compostaggio del Bacino n. 2
Giunta Provinciale di Ancona - Atto n.570 del 20/12/2005
RICHIAMATA la determinazione dirigenziale del IX Settore n. 359 del 27/05/2005 con la quale è stata autorizzata la volturazione al Consorzio Intercomunale Rifiuti Vallesina-Misa (CIR33) con sede a Jesi della somma di €168.365,00 precedentemente assegnati al Co.Ge.S.Co. di Serra dè Conti per la realizzazione e/o progettazione preliminare, definitiva e/o esecutiva dell’impianto di compostaggio del Bacino n. 2, in quanto con deliberazione consortile del Co.Ge.S.Co. n. 7 del 18/10/2004 aveva trasferito suddetto contributo al CIR33;
DATO ATTO che l’intervento "ATO 2001 - Impianto di compostaggio del bacino n.2 della Provincia di Ancona – Comune di Corinaldo, con i seguenti finanziamenti:
- Regione Marche € 5.308.630,00;
- Regione Marche € 413.165,52
- Provincia di Ancona € 168.365,00
- CIR € 751.611,03
- Cassa Depositi e Prestiti € 258.228,45
Si osserva che l'importo fornito dalla Provincia è lo stesso che inizialmente era stato assegnato al Comune di Ostra per la realizzazione dell'impianto di compostaggio da realizzare nel nostro territorio comunale.
Per la crescita e lo sviluppo di una Comunità, non credo che occasioni del genere possano essere perdute.
9 commenti:
Chi è che avvisa a Graziosi?
Ma non era Lanari il fautore di questo impianto di compostaggio?
E come mai l'ha regalato a Corinaldo?
Lanari è imbattibile: era l'Assessore ai Lavori Pubblici della giunta Morganti, e da quattro anni assessore ai Lavori Pubblici con Cioccolanti. Un Grande!
La "Banda Bassotti" avrebbe amministrato meglio.
Cioccolanti & compagni sono stati impareggiabili nel non voler fare alcune cose (impianto compostaggio, rotatoria Casine, plesso unico scolastico, ecc....) e insistere a farne altre (ristrutturare vecchio plesso delle elementari, spostare il campo da calcio da calcio a Pianello, ecc....); il criterio di tutto? è bene solo ciò che hanno pensato o deciso loro, tutto il resto è carta straccia!
POVERA OSTRA!!!!!!!
P.S. LANARI adesso torni a fare campagna elettorale e rivada dalle stesse persone che aveva visitato 5 anni fa (...ci vada col giubbotto antiproiettile e l'elmetto in testa)
è possibile solo 15 tonnellate di compost all'anno?
e' si... l'acqua viene tolta dal compost... e se gli togli l'acqua il peso diminuisce molto
Dal sito finanzalocale.interno.it risultano questi dati riferiti al Comune di Corinaldo ed Ostra (certificati preventivi 2007):
- SULLE ENTRATE RIFERITE AI
PROVENTI DEI BENI COMUNALI
VOCE: ALTRI PROVENTI:
Comune di Corinaldo = €. 3.100.150
Comune di Ostra = €. 78.513
Come conseguenza Corinaldo (nel certificato preventivo 2007) indica:
- Entrate Correnti destinate a spese di investimento = €. 1.731.400=
Al contrario Ostra (nel certificato preventivo 2007) indica
- Entrate Correnti destinate a spese di investimento = €. Zero
( si debbono invece utilizzare parte delle entrate da oneri di urbanizzazione per coprire spese correnti)
La differenza tra i due Comuni é data probabilmente dagli utili enormi generati dalla discarica di Corinaldo.
Stefano Neri
adesso magari diranno che a Corinaldo sono spendaccioni e loro invece amministrano in modo oculato
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