Adagiata su cinque dolci colline del paesaggio marchigiano (...), lungo la valle del fiume Misa, OSTRA rappresenta per numero di abitanti (7.000) il principale Comune dell'entroterra di Senigallia, dalla quale dista 13 km. Visita il sito della Città.


lunedì 20 ottobre 2008

EMERGENZA CRIMINALITA': UNA RAPINA IN CENTRO STORICO

La microcriminalità continua a colpire ad Ostra.
Difficile fermarla, certo a qualcosa potrebbe servire un maggior controllo e vigilanza della Polizia Municipale ed un circuito di video sorveglianza (promesso da diversi anni dal Comune e mai impiantato).
Ecco l'articolo tratto dal Corriere Adriatico.

Segue dall'archivio l'articolo in cui l'Amministrazione annunciava nel marzo 2006 diversi interventi tra cui quello sulla video sorveglianza

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero vivamente che riescano a prenderlo... anche se non ho molta fiducia che ciò accada....

Anonimo ha detto...

Concordo. Credo però che se ti hanno puntato e ti aspettano sotto casa, a ben poco possa servire un maggiore - e sacrosanto - servizio di vigilanza più accurato o la videosorveglianza...

Anonimo ha detto...

Io intanto provvederei ad attivare la videosorveglianza. Male non fa di sicuro.
L'ho vista già attiva nei piccoli Comuni come Gualdo Tadino, Ostra Vetere e nel più grande Comune di Treia.
Sembrava cosa fatta e poi invece è saltato tutto.
Suggerisco: meno annunci ad effetto e più fatti concreti.

Stefano Neri

notoriousxl ha detto...

Ne avevo parlato anche qui; non sapevo della questione della videosorveglianza, e ho provveduto a linkare questa pagina. ;-)

Avresti anche un link dove si parla della proposta?

Anonimo ha detto...

Se ce l'ha Ostra Vetere dobbiamo metterla assolutamente, eccheccazzo!!

Anonimo ha detto...

Non ho visto su questo blog un attestato di solidarietà al nostro Sandrino. Tutti a dissertare su soluzioni piu' o meno tecnologiche e nessuno magari a dire: "Sandro ti sono vicino: non mi sembra giusto che qualcuno si sia appropriato di quanto e' frutto del tuo onesto lavoro!".
Forse, se avessi reagito, ti saresti potuto beccate anche il titolo di "razzista" dato che, ormai, grazie alla giustizia italiana, i delinquesti sono chi difende il frutto del proprio lavoro e non chi in modo delinquenziale cerca di rubarglielo.
Ti sono vicino Sandro!

Alberto Romagnoli ha detto...

Per Notorius, al di là dell'articolo posto sul blog del 2006, nel consiglio comunale del dicembre 2007 il Consigliere Mario Rossi rivolse apposita interrogazione al Sindaco. Per maggiori informazioni leggi
http://albertoromagnoli.blogspot.com/2008/01/riassunto-del-consiglio-comunale-del.html

Anonimo ha detto...

"Piccolo comune Gualdo Tadino e nel più grande comune di Treia"?
Il primo (16mila abitanti) è quasi il doppio del secondo. Urge aggiornamento.
A parte i dati statistici, non credo che un sistema di video sorveglianza per quanto sofisticato possa essere, riesca a far desistere eventuali malintenzionati. A meno che non se ne installino a decine...
E poi una domanda sorge spontanea.
Credete davvero che l'amministrazione comunale spenda denaro in questa iniziativa tecnologica quando la stessa impone lo spegnimento di una parte dell'illuminazione pubblica del centro storico alle 23 e 15? Qualcosa non torna..

Anonimo ha detto...

L'anonimo di prima in effetti ha ragione.
Gualdo Tadino ha quasi 16 mila abitanti.
Da quel poco che avevo visto quando ci sono stato, non sembrava cosi grande e mi scuso per l'errata informazione.
Andando a controllare nel sito di quel comune ho visto però una bella iniziativa.
Si tratta del "questionario di soddisfazione dei cittadini". C'è scritto "in ottemperanza alle disposizioni impartite dal Ministero dell'Interno".
Qualcuno sa se la norma vale anche per il Comune di Ostra?

Riguardo al funzionamento o meno della video-sorveglianza come deterrente, si può sempre chiedere ai Comuni che l’ hanno istallata in modo da conoscere i risultati ottenuti.
E' chiaro che l'amministrazione comunale sta prendendo questa iniziativa sottogamba. Ma allora ....per quale motivo ha fatto gli annunci sul Corriere Adriatico del 21/3/2006, sul giornalino "Il Comune di Ostra" n. 2 anno 2005, e sul giornalino "Insieme per Ostra" di Marzo 2006?
In questo caso, il tanto sbandierato motto "fatti non chiacchiere" si potrebbe ribaltare in "chiacchiere, non fatti"
Speriamo che nei restanti mesi che mancano alla fine della legislatura realizzino in tutto o in parte quanto annunciato.
La sicurezza è un bene di tutti!


Stefano Neri