Come anticipato in mattinata, provvedo ad allegarvi la richiesta avanzata da un cittadino ostrense, dott. Stefano Neri, in merito alla legittimità degli Atti legati alla vendita all'Asta dei terreni comunali.
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martedì 9 dicembre 2008
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6 commenti:
Sono Stefano Neri.
Tempo fa, leggevo su questo blog un commento che diceva "smuovete solo aria".
Oggi ho letto sul "Corriere Adriatico" un articolo con questo titolo: "Terreni all'asta: bufera sul Comune di Ostra".
Questo significa che quel leggero venticello è andato progressivamente crescendo fino a diventare una vera e propria "bufera".
Ho chiesto ad Alberto Romagnoli la cortesia di pubblicare il testo integrale del ricorso al difensore civico perché è necessario che i lettori di questo blog (che non so quanti sono, ma spero tanti) comprendano in che modo si possono far valere, o i propri diritti, o quelli della collettività in cui viviamo.
I cittadini vanno educati alla "difesa civica"; con qualunque mezzo. Va bene sia questo blog sia il giornalino "La città ideale" che, fino a quando aveva un direttore responsabile come Bruno Landi, ha dato spazio a chiunque volesse esprimere liberamente le proprie idee.
Non si possono più sentire i soliti discorsi del tipo: "tanto è inutile, le cose non cambieranno mai"
Io non voglio che, fra 20 anni, ai nostri figli debbano accadere le stesse cose che succedono in questa nostra generazione, per il semplice fatto che non abbiamo fatto nulla per cambiare le cose.
Chi leggerà il ricorso, si potrà rendere conto di come è possibile, per un cittadino, pretendere che vengano rispettate le leggi ed i regolamenti. Non chiedo altro.
Lasciamo perdere il modo con cui viene stilato il ricorso, che può essere più o meno articolato o preciso.
Il difensore civico ha il dovere di assistere il cittadino raccogliendo la sua istanza addirittura anche se presentata a voce (pensate ad un pensionato che non sa buttar giù due righe scritte). Sarà poi il difensore civico che la rielabora in forma scritta e la sottopone alla firma del cittadino (vedere apposito regolamento sul sito del Comune).
Non è affatto vero che le cose non possono cambiare.
Ad esempio, lo scorso anno, i bambini della scuola primaria "Crocioni", tra cui mia figlia, a metà Ottobre sono rimasti al freddo per quattro giorni (Venerdì, Sabato, Lunedì e metà mattinata di Martedì) per il semplice fatto che nessuno in Comune aveva pensato, all'inizio dell'anno scolastico, di verificare il corretto funzionamento della caldaia del riscaldamento.
E' arrivata un'improvvisa ondata di freddo (prima del normale periodo di accensione dei riscaldamenti) e si sono trovati con la caldaia che non funzionava perchè, a causa dei lavori nel vicino plesso scolastico in ristrutturazione, era stata asportata una parte della canna fumaria ed erano stati tranciati dei tubi dell'acqua che arrivavano alla caldaia.
Chi mi conosce, può immaginare quale può essere stata la mia reazione (scritta) nei confronti del responsabile dell'ufficio tecnico che cercava in tutti i modi di discolparsi, prima dicendo che non era prevedibile l'arrivo dell'ondata di freddo e poi che non competeva a lui occuparsi dei riscaldamenti delle scuole per effetto dell'esternalizzazione del servizio alla Multiservizi.
I consiglieri di minoranza hanno anche fatto un'interrogazione nel successivo consiglio comunale ed il Sindaco ha avuto la sfrontatezza di dire che, in effetti, erano arrivate notizie dalla Protezione Civile sull'imminente arrivo dell'ondata di freddo ma che non sempre gli allerta della Protezione Civile si rivelano esatti. In Comune quindi, anzichè preoccuparsi di verificare che tutto fosse pronto per l'emergenza freddo tutelando i bambini che frequentano la scuola, speravano che fosse solo un falso allarme e se ne sono infischiati (non sono io che lo dico, l'ho sentito in Consiglio Comunale ed è tutto registrato).
Per finire, in una riunione tra amministratori e genitori degli alunni, tenutasi il 20 febbraio 2008, è stato tirato fuori questo problema e l'assessore Lanari si è "scaldato" tanto per il semplice fatto che ci si lamentava anche di questo.
Volete sapere quest'anno quando è stato controllato il funzionamento della caldaia delle scuole elementari "crocioni" ?
In data 1° ottobre.
Questa è la dimostrazione lampante che, alla fine, i risultati si ottengono, eccome!
Tornando all'istanza sui terreni edificabili in vendita, purtroppo l'arroganza di alcuni amministratori non ha consentito altra scelta.
C'era stata un'apertura dell'assessore Lanari
prima della seconda assemblea pubblica al circolo Acli di Pianello (scrisse un articolo sul giornale dove diceva che si potevano accogliere parzialmente le richieste della minoranza, a patto che poi si finisse lì).
Poi però, purtroppo, è prevalso l'ordine di scuderia e si è tirato diritto calpestando tutto e tutti.
Ora la palla è passata al nostro Difensore Civico - Avv. Loris Casagrande Montesi.
Gli ho già presentato altre tre istanze e posso dire che il suo comportamento è stato ineccepibile.
In tutte e tre le istanze (come al solito dettagliate fino all'inverosimile) ha accolto la mie richieste ed è intervenuto con la giusta determinazione. Per le prime due (adeguamento sito internet alle norme di legge e pubblicazione nelle bacheche comunali dell'avviso che è stato istituito il difensore civico) il Comune ha provveduto a seguire le disposizioni impartite dal Difensore Civico e possiamo constatarlo tutti.
Per la terza (informazione ai genitori sui tempi di completamento della ristrutturazione del plesso scolastico "Crocioni") il Difensore Civico ha dovuto inoltrare un secondo sollecito al Sindaco che proprio non vuol saperne di rispondergli (come prevede invece il regolamento).
Evidentemente il Sindaco non tiene nella giusta considerazione il ruolo del Difensoe Civico. Non si immagina però cosa possano fare i genitori se si coalizzano tra di loro ed iniziano a "martellarlo" fino alla fine della sua legislatura. Fossi in lui, penserei a rispondere, ed anche presto, al Difensore Civico, mettendo da parte il suo orgoglio personale.
Questo caso dei terreni all'asta è un po più delicato degli altri tre ma, sulla base del comportamento tenuto dal Difensore Civico nelle precedenti istanze, non ho motivo di dubirare che, anche in questa occasione, non farà mancare la sua professionalità, imparzialità ed obiettività avendo sempre come punto di riferimento la tutela degli interessi della collettività e la legittimità dell'azione amministrativa.
La mia istanza era stata anticipata verbalmente al difensore civico una settimana fa (visto il suo effetto dirompente, mi sembrava giusto e corretto parlagliene prima).
Sono stato ben lieto di aver dovuto fare mezz'ora di anticamera, attendendo che terminasse il colloquio con un cittadino arrivato prima di me.
Significa che sta prendendo piede, nei cittadini ostrensi, questo nuovo servizio che, seppur nella quasi totale scetticità di tutti, sta dando risultati apprezzabili.
Se non ci saranno controindicazioni (come privacy ecc..) mi impegno a fornire ad Alberto Romagnoli la risposta che mi dovesse pervenire dal Difensore Civico in seguito alla mia istanza sull'asta dei terreni, affinchè venga pubblicata e resa nota a tutti i lettori di questo blog.
(P.S.: non sono un Dottore laureato, ma solo Ragioniere) - (Alberto non poteva saperlo)
Firmato:
Stefano Neri
Bravo Stefano... leggo sempre con molta attenzione i tuoi commenti
P.S. attento solo a non farti troppi nemici, il tuo spirito civico è ineccepibile ma qualcuno potrebbe non apprezzare eccessivamente e renderti "pan per focaccia"
VENTICELLO O BUFERA SEMPRE ARIA MOSSA E' (E DOPO LA TEMPESTA TORNA SEMPRE IL SOLE)
Ho letto sia l'intervento che il ricorso presentato al Difensore Civico da Neri.
I dubbi espressi sono piu' che legittimi ed attendiamo con fiducia l'esito dell'intervento del Difensore Civico che, anche se è stato nominato dalla maggioranza, ha una progessionalità e una dignità da tutelare che tutti conosciamo e di cui ci fidiamo.
Una domanda pero', in tutta questa vicenda, mi sorge spontanea:
conosco sia il tecnico comunale che ha redatto la perizia che molti dei nostri amministratori.
Reputo tutti troppo intelligenti per essere caduti involontariamente in una situazione come questa che anche un pivellino alle prime armi avrebbe evitato.
Secondo me c'e' qualcosa di molto piu' grande sotto;
qualcosa sconosciuto alla maggior parte dei cittadini ma che potrebbe giustificare un simile comportamento.
Tutta la vicenda dello spostamento del campo sportivo è assurda!
Se poi, per realizzare una simile assurdità, si compiono atti, diciamo con un efemismo, non del tutto "limpidi", il dubbio diventa ancora più legittimo.
Io penso che, al di là dell'intervento presso il Difensore Civico, ci sia del buon materiale anche per la Magistratura, per lo meno quella Contabile.
Il danno erariale per i cittadini del Comune di Ostra mi sembra facilmente quantificabile.
Rolando Vitali
Una domanda per Stefano Neri: "L'hai letto sul Corriere o l'hai scritto per il Corriere?"
Replica all'anonimo delle 09:48:
hai ragione - quel rischio è stato considerato. Infatti dopo questa istanza intendevo, ed intendo, fermarmi. Credo di aver esaurito il mio compito. Più di questo non ritengo di poter (o voler) fare.
Se poi qualcuno pensa di voler rendere “pan per focaccia”, deve essere assolutamente certo di non avere scheletri nell’armadio, perché, in quel caso, dopo la bufera, può arrivare anche il temporale, e…… di saette ce ne sono fin troppe da scagliare.
Tieni però sempre a mente una cosa. Chi chiede di fare chiarezza, non è mai nel torto, perché i casi possono essere due; o è tutto regolare (e quindi non è successo nulla), oppure, se qualcosa non è regolare, è un bene che si fermino per tempo, evitando di infognarsi sempre di più. Spesso invece, colui che non sta nel giusto, tende a concentrare l’attenzione su chi gli solleva le eccezioni, per distoglierla da se stesso.
Chi non è parte in causa e sta solo a guardare, se è intelligente, non cade in questo tranello e valuta le persone soltanto sulla base di ciò che è dimostrabile oggettivamente.
Risposta per l'anonimo delle 13:56
...nessuno dei due casi. L'ho scritto per il bene dei cittadini, compreso me, e non l'ho letto da nessuna parte. Devi sapere che l’istanza riportata nel blog è in formato PDF (credo che per motivi tecnici non fosse possibile pubblicarlo in versione originale Word, altrimenti Alberto l’avrebbe sicuramente fatto). L’istanza che ha ricevuto il difensore civico ed il Geom. Puerini è identica ma è espressa in formato Word. Quelle frasi che vedi scritte in blu sottolineato, nel formato Word sono dei veri e propri link di collegamento ai relativi documenti richiamati. Quindi, le uniche fonti sono i documenti richiamati.
Tutto ciò che scrivo non è altro che un richiamo a documenti redatti da altri. Non faccio altro che cercare ed assemblare in un ragionamento logico.
Tutto è ampiamente documentato e facilmente verificabile, perché non mi sognerei mai di scrivere qualcosa che non sia dimostrabile (sarebbe una bella responsabilità, che non sarebbe per me sostenibile).
Ciò che invece vedi scritto in rosso è quello che, secondo me, non è conforme alle leggi ed ai regolamenti.
Io rinnovo la mia fiducia al difensore civico. Per Lui questa è un’ottima opportunità per farsi conoscere e dimostrare quanto vale.
In fin dei conti, deve solo verificare ciò che dicono le norme e fare un raffronto con il caso concreto. Alla fine valuta se le norme sono state rispettate o meno ed, eventualmente, suggerisce agli uffici competenti il modo legittimo in cui operare.
Credo sia ampiamente all’altezza del suo compito e… quando si è li a decidere, con tutti gli occhi puntati addosso, si può solo operare secondo la Legge, perchè in qualsiasi altro modo, si fa solo una figuraccia.
Nessuno gli chiede (come scriveva l’articolo) di pronunciarsi sulla congruità dei valori indicati in perizia (non rientra tra i suoi compiti).
Ora si sta avvicinando il Natale e credo sia il caso di prepararsi alle feste, attenuando i toni.
Staremo a vedere come andranno le cose.
Firmato:
Stefano Neri.
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