Adagiata su cinque dolci colline del paesaggio marchigiano (...), lungo la valle del fiume Misa, OSTRA rappresenta per numero di abitanti (7.000) il principale Comune dell'entroterra di Senigallia, dalla quale dista 13 km. Visita il sito della Città.


domenica 19 febbraio 2012

LA CONSULTA SULLA SICUREZZA E I VOLANTARI di Corrado Catalani

Tanta neve è caduta ad Ostra come nel '56 e il destino l'ha riportata 56 anni dopo così
da far pensare che ci sia un sistema a ingranaggio del tempo in un meccanismo perfetto,
invisibile e vivo. Ma purtroppo la neve caduta non era affatto invisibile ne soffice o
leggera ma tutto l'opposto e soprattutto tanta ,mi riferisco
alle giornate che vanno dal 6 all'12 febbraio.
Disagi di ogni tipo i cittadini hanno dovuto sopportare, dal centro storico
alla periferia e nelle zone collinari dove il vento ha accumulato sulle strade in cresta
vere barriere di neve. Gli sforzi di tutti gli addetti ai lavori per sgomberare le strade
sono stati compiuti con il massimo della dedizione con i mezzi disponibili alternan-
dosi in turni di notte e di giorno, il che mi faceva sentire ottimista.
Nottata 11 Febbraio, cadeva il cielo e il vento come se avesse le mani di piccoli
bambini incastrava la neve ovunque , sui recinti di rete, tra le fessure dei mattoni
dei palazzi antichi , nelle guardiole delle persiane fino ad ostruirle.
Al mattino seguente ( Domenica 12) la situazione è ancora più drammatica .
Le condizioni delle strade le rendevano percorribili soltanto ai mezzi accessoriati
per la neve e non senza pochi problemi , mentre Corso Mazzini e tutto il centro
storico davano una sensazione raccapricciante e disarmante a chi su questi si
affacciava. Gli oltre 40 cm di neve lasciava senza parole e increduli chi si apprestava
a liberare la propia automobile o a dover rifare il tracciato per poter uscire di casa,
dal nuovo strato di neve .
la situazione drammatica mi spinse a contattare il sindaco Olivetti per sollecitarlo
a mettere in campo dei volontari spalatori da reclutare immediatamente.
Il sindaco , offrendomi carta bianca per organizzare il gruppo di volontari,
metteva a disposizione l'attrezzatura necessaria , pale e sale.
La Consulta Sulla Sicurezza è riuscita in poco tempo , circa tre ore, a raggruppare
15 volontari offertisi gratuitamente per liberare dalla neve gli accessi delle farmacie e
di alcune chiese , sgomberare il'loggiato del comune e scale annesse spargendovi
il sale.Stesso trattamento per i locali della Guardia Medica.
Altro fronte inportante i tracciati in alcuni vicoli del centro e
lo sgombero della neve che rendevano inarrivabili i cassonetti della spazzatura
oramai ricolmi di rifiuti poichè il servizio della raccolta si era bloccato già da una
settimana a causa della mancanza delle catene per i mezzi di raccolta.
Personalmente credo che qualcuno debba risponderne di questa inefficenza.
Per tutto il pomeriggio di Domenica 12 i volontari hanno lavorato liberando gran parte
dei cassonetti poichè l'indomani sarebbe ripreso il servizio di raccolta , illudendo
tutti i cittadini ancora una volta . Mi permetto di fare alcune considerazioni;
Il problema neve ad Ostra è andato via via crescendo non soltanto perchè è caduta
tanta neve,
non perchè gli operai comunali dovevano fare di più, ci mancherebbe altro!
ma allora che cosè che a un certo punto ha fatto cilecca?
Prima cosa ,per Ostra non è scattata la macchina dei soccorsi perchè non
ritenuto un caso prioritario e tutti i soccorsi marchigiani si sono concentrati
nel Fabrianese lasciando molti paesi a doversela sbrigare da soli.
Seconda cosa e più grave della prima, ad Ostra è mancata la coesione sociale
è mancato l'istinto civico che ci fa dire , DEVO FARE QUALCOSA.
Sono mancati i giovanotti e i loro genitori ,forse anche essi dedichi allo
sballo positivo. La gran parte della gente non si è degnata nemmeno di toglersi
la neve d'avanti all'ingresso della propia abitazione, ma qualche persona anziana
lo ha fatto e anche qualche donna.
Mi è stato insegnato che la Civiltà di un popolo la si giudica da come costudisce
i propi morti e dal grado di altruismo , Ostra può insegnare questo?
L'amministrazione comunale ne tragga insegnamento e ne cosdudisca il ricordo
di questa ondata di neve e di polemiche, utili ,molto utili per elaborare un piano
neve serio . La Consulta Sulla Sicurezza è a disposizione per discutere e
tracciare, insieme al C.O.C ( centro operativo comunale) le basi per un valido
piano neve, come sta facendo per l'emergenza sismica .
I miei ringraziamenti vanno a tutti i componenti della Consula
che si sono adoperati per riuscire a compiere l'impresa. Ai volontari della
Protezione Civile locale e al'loro presidente Loriano Tonelli che ha coordinato
i lavori. Ringrazio i volontari indipendenti da associazioni e anche se di differenti
estrazioni politiche, anzi direi molto differenti, hanno collaborato tra loro
squisitamente dando prova di senso civico, volontà, intelligenza e altruismo.

di Corrado Catalani
Presidente della Consulta Sulla Sicurezza

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