Il Consiglio Comunale di OSTRA nella seduta del16 giugno 2007
alle ore 12.30,
presso la sede comunale in Piazza dei Martiri,
conferirà la CITTADINANZA ONORARIA del Comune di OSTRA al professore
Natale Giuseppe Frega.
SEGUE CURRICULUM
E' Preside della Facoltà di Agraria e Professore Ordinario di Industrie e Tecnologie Alimentari.
Tiene per affidamento i corsi di: Chimica enologica; Chimica degli alimenti; Metodiche analitiche ufficiali e frodi alimentari. E' titolare dei corsi di Metodologie di valutazione organolettica degli alimenti e di Tecnologie speciali presso la Scuola di Specializzazione in Scienze della Alimentazione e di Principi di dietetica presso la Scuola di Specializzazione di Gastroenterologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Politecnica delle Marche.E' direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca La Scienza dei Lipidi. E' coordinatore del Corso di Laurea di primo livello in Scienze degli Alimenti e del corso di Laurea Specialistica in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione. E' coordinatore del Dottorato di Ricerca in Alimenti e Salute. E' direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca "La Scienza dei Lipidi". E' presidente della Società Internazionale dell'Olio di Oliva e Salute (S.I.O.O.S.). E' presidente della Sezione Centro-Est dell'Accademia dei Georgofili di Firenze.E' socio:della Società Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse; della Società Italiana di Alcologia; dell'Associazione Ricercatori di Nutrizione e Alimenti (A.R.N.A.). della Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari (SISTAL).
Nel 2003 gli è stata conferita la Cittadinanza Onoraria del comune di Belvedere Ostrense.
Nel 2006 gli è stata conferita la Cittadinanza Onoraria del comune di Poggio San Marcello.
E' Accademico ordinario:dell'Accademia dei Georgofili di Firenze; dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino di Siena; dell'Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio di Spoleto;dell'Accademia Agraria di Pesaro;dell'Accademia Georgica di Treia. E' coautore dei libri: Manuale degli Oli e dei Grassi, Ed. Tecniche Nuove, Milano (1997);Atlante dei vini delle marche 2003, Ed. Circle s.r.l. Osimo (2003);Chimica degli Alimenti, Ed. Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova (2004);Nuevos Alimentos para Nuevas Necesidades, Ed. Com. de Madrid Cosejeria de Sanidad (2004); Alimenti e Salute, i nutrienti strategici, Ed. Clueb Bologna (2005). E' autore di oltre 250 lavori sperimentali pubblicati su riviste nazionali e internazionali nonché di numerose comunicazioni presentate a congressi nazionali ed internazionali.
4 commenti:
Ma ha fatto qualcosa di importante per la città e/o per i cittadini di Ostra questo professore, oppure qualcuno dell'Amministrazione Comunale si deve sdebitare in qualche modo con lui?
La cittadinanza onoraria si dovrebbe dare a persone che con la loro vita, il loro lavoro, la loro opera hanno fatto qualcosa di importante per la città e/o per i suoi abitanti o che hanno portato lustro al nome della città in Italia e nel mondo, ma che non sono nostri concittadini o non sono nati nel nostro territorio (vedi precedenti). Anche se questa istituzione è di minima importanza non conviene sicuramente svilirla in questo modo...... Il fatto poi che la stessa sia stata data a questo esimio professore anche dai comuni di Belvedere e Poggio San Marcello non fa altro che avvalorare la mia tesi iniziale.
X Alberto: prova a togliere il curriculum del professore dal blog e inserisci un sondaggio per vedere quanti cittadini ostrensi conoscono questo nuovo cittadino onorario...
Caro amico,
certo è che questo professore è sconosciuto alla maggior parte dei cittadini di Ostra. Curriculum eccezionale, comunque aspetto ad ascoltare le motivazioni del Sindaco durante il Consiglio Comunale.
Caro amico,
certo è che questo professore è sconosciuto alla maggior parte dei cittadini di Ostra. Curriculum eccezionale, comunque aspetto ad ascoltare le motivazioni del Sindaco durante il Consiglio Comunale.
Alberto
concordo con Rolando pienamente.
leggendo il curriculum del "nuovo" cittadino di Ostra mi chiedevo se non era per non essere da meno dei nostri cugini di belvedere o se c'era qualcosa di più "sporco" sotto.
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