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sabato 6 ottobre 2007

LAVORI SU FOSSO IN VIA DELLA CHIUSA: NON E' QUESTO IL MODO CORRETTO DI OPERARE. NON CI DEVONO ESSERE FOSSI DI SERIE A E FOSSI DI SERIE B












DOPO TRE MESI il Sindaco risponde ad una interrogazione presentata nel Giugno dal Consigliere Romagnoli Alberto al fine di ottenere chiarimenti in merito ai lavori effettuati dal Comune di Ostra su di un fosso in prossimità di via della Chiusa a Pianello.
Sottolineaiamo che sull'argomento era entrato il Consigliere Mario Rossi con specifica interrogazione. Ecco la risposta del Sindaco a Romagnoli:

Allegati alla risposta del Sindaco:
Ebbene cosa emerge: l'Amministrazione Comunale ha effettuato dei lavori ripulendo ed approfondendo un fosso a confine tra una stradina ed un fondo di proprietà privata.
Questo fosso è posto sul lato destro (vedi cartina fornita dal Sindaco) di una stradina che interseca via della Chiusa (definita strada vicinale in base all'elenco fornito dal Sindaco).
Supponiamo, che, come dice il Sindaco, questa stradina sia una strada di proprietà pubblica.
al comma 1) "coloro che hanno diritto di condurre acque nei fossi delle strade sono tenuti a provvedere alla conservazione del fosso e, in difetto, a corrispondere all'ente proprietario della strada le spese necessarie per la manutenzione del fosso e per la riparazione degli eventuali danni non causati da terzi"; al comma 4) "L'ente proprietario della strada, nel caso che i soggetti di cui al comma 1 non provvedano a quanto loro imposto, ingiunge ai medesimi l'esecuzione delle opere necessarie per il raggiungimento delle finalità di cui ai precedenti commi. In caso di inottemperanza vi provvede d'ufficio, addebitando ai soggetti obbligati le relative spese".
Pertanto siccome su quel fosso oggetto di lavori da parte del Comune conferiscono le acque del fondo del terreno a monte, risulta chiaro che la spesa per quei lavori dovrebbe risultare a carico del proprietario del fondo oppure in compartecipazione con il proprietario della strada.
Ci fermiamo qua, non chiedendo ulteriori verifiche, su chi sia il proprietario del fondo e se siano o meno state richieste parte delle spese sostenute, in quanto l'oggetto del contendere è modesto, ma significativo di un modo di gestire le risorse pubbliche al quanto discutibile.
Osserviamo inoltre che ci appare ridicolo non avere un elenco aggiornato delle strade vicinali (risale al 1965) e di disporre SOLO di una BOZZA di REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE (!!!)
Buon lavoro Signor Sindaco.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi conosce un poco la vicenda sa perfettamente chi è il proprietario del terreno cui fa riferimento il fosso in oggetto: questo dimostra oggettivamente come questa Amministrazione abbia un occhio di riguardo "molto" particolare per gli amici e gli amici degli amici (oltre questa vicenda vedi anche lavori su strade rurali, conferimento incarichi tecnici esterni, ecc.).

Anonimo ha detto...

non è strano che il Comune voglia sistemare un fosso di cui sia incerta la sua competenza e invece non faccia lo stesso lavoro in tratti in cui sia obbligato a farlo (esempio fosso di Casine a fianco al G.S. che il Comune mi sembra abbia acquisito addirittura come area verde....)?

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO DEL FOSSO DELLE CASINE ADICENTE AL GS: L'INCURIA E IL MALTEMPO HA FATTO SI CHE LA SPONDA OPPOSTA AL GS STIA FRANANDO SEMPRE PIù,PORTANDO AD UNA DIMINUIZIONE DEL TERRENO MOLTO VISIBILE.

Anonimo ha detto...

La delibera contentente l'elenco delle strade vicinali, non è completa. E' presente solo la prima pagina, da dove si capisce che la pagina prosegue (ce ne è almeno un'altra successiva). Chissà cosa c'era scritto.

E poi, chissa cosà c'era scritto sul provvedimento di classificazione della strada vicinale "via della chiusa" datato 1929 ed indicato in una colonna a fianco. Se lo si richiede, riusciranno a ritrovarlo?

Certo che è molto datato, ma il Comune è tenuto a conservare gli atti di quella importanza.
In tal caso potremmo toglierci il dubbio su quella strada che, stranamente, per alcuni metri è pubblica, poi diventa privata. (sarà veramente come dice il Sindaco ?)- togliamoci la soddisfazione ed andiamo a verificarlo.

Infine, chi sarà mai quel proprietario del terreno ? -

Ora mai lo sà pure il gatto !

Anonimo ha detto...

Per correttezza gli allegati messi a disposizione sono completi e sono quelli forniti dall'Amministrazione Comunale.

Anonimo ha detto...

Credo che l'autore del post (16/10/2007 ore 21,03) intendesse dire che il primo foglio della delibera n. 116 del 31.05.1965 finisce con una frase non completa
" ... negli uniti prospetti che fanno parte integrante del " ( ?? )

E' chiaro che il consigliere Romagnoli ha sicuramente pubblicato tutto quanto gli è stato fornito.

Resta invece il dubbio per il Comune .....

Anonimo ha detto...

Io sarò stupido, o poco informato, comunque non so chi è il proprietario del terreno che costeggia il fosso oggetto del contendere. Qualcuno vuole fare il nome o è un segreto di stato?

Anonimo ha detto...

RISPONDENDO AL COMMENTO DEL 21/10 -13:55 CREDO CHE IL PROPRIETARIO DI QUEL TERRENO SIA IL PADRE DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA BUCCI, CHE ABITA DA QUELLE PARTI.

SE DOVESSE ESSERE VERO - BELLA COSA E' !!!!