Seguono alcune foto.
martedì 8 aprile 2008
ELEZIONI POLITICHE DEL 13-14 APRILE: GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA PRESENTAZIONE AD OSTRA DEI CANDIDATI PER IL POPOLO DELLA LIBERTA'
Grande partecipazione all'incontro tenuto ad Ostra presso il salone della Cantinella per la presentazione dei Candidati e del programma elettorale del Popolo della Libertà alle prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile.
Seguono alcune foto.

Seguono alcune foto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
Grazie agli organizzatori. Incontro molto interessante.
Ho sentito con piacere parlare di politica e di valori, senza restare volutamente sull'astratto per la paura di toccare temi o ragioni scomode, cosa che penso difficilmente potranno fare da altre parti.
In bocca al lupo (per noi....)
Mi è spiaciuto non poter incontrare ed ascoltare il parlamentare Ciccioli, spero di aver un'altra occasione.
all'incontro si è parlato anche di MANGANO e dei fucili di BOSSI e LOMBARDO? E del TEST DI SANITA' MENTALE DEI GIUDICI cosa si è detto?
Caro anonimo, potevi venire all'incontro, avresti ascoltato quali sono i nostri valori, quali sono i nostri programmi. Non le idiozie che fanno veicolare. La prossima volta invece di guardare la TV, vieni ad ascoltare, così ti fai un'idea.
All'incontro abbiamo anche parlato di Uolterueltroni e si è detto che non c'è una persona brava, buona ed educata come lui: ad esempio Uolterueltroni quando parla con Maroni lo chiama signor "Testicoli"
E il Professore perde la testa: «Noi, unici democratici della storia»
Toh, Prodi esiste. Vive e lotta con Veltroni. Ve l’eravate dimenticato? Ma no, è sempre lui il presidente del Pd. Eccolo lì, sul palco di Bologna, con tutto lo stato maggiore, anche un po’ minore, del nuovo partitone. È comparso ieri sera, all'improvviso, dopo una latitanza durata per l'intera campagna elettorale. E per non smentirsi ne ha detta una delle sue: «Abbiamo costruito il Pd, che è l'unico punto di riferimento democratico della storia italiana». Niente di meno.
Il Pdl? Non è democratico. La Sinistra Arcobaleno? Nemmeno. L'Udc? Un noto partito autoritario. Per non dire dei socialisti di Boselli, che probabilmente sono passati direttamente dall’anticamera all’antidemocrazia. O almeno, così pensa Prodi, definendosi l’unico democratico rappresentante dell’unico partito democratico della democrazia italiana. Mah: forse è vero che l’insuccesso dà alla testa.
Veltroni, non volendo essere da meno, ha salutato il premier come un «grande servitore dello Stato». Poi ha detto che a lui va la «gratitudine di tutto il Paese». Eccome no. E allora perché non l’ha portato in giro per l’Italia? L’unico palco in cui ha osato mostrarlo è stato quello di Bologna: evidentemente qui sono abituati a vederlo. Oserei dire, assuefatti. Non sentono nemmeno il bisogno di fischiare.
In effetti pare che l’unico momento di panico a Bologna l’abbiano avuto quando Prodi ha detto: «Vinciamo per continuare quello che abbiamo fatto». Brividi in platea, brividi sul palco. Continuare che? L’immondizia di Napoli? Le famiglie alla fame? Walter che ha puntato tutto sul mostrarsi nuovo, o almeno lavato con Perlana, è sbiancato. Avrebbe voluto farlo tacere, ma poi si è ricordato di essere l’unico punto di riferimento democratico della storia italiana. Almeno per un minuto bisognava far finta di crederci.
Posta un commento