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lunedì 1 dicembre 2008

ASTA TERRENI COMUNALI: IL COMUNE AVEVA EMESSO IL BANDO SENZA RISPETTARE IL PROPRIO REGOLAMENTO PER LA VENDITA DEGLI IMMOBILI

CONSIGLIO COMUNALE DEL 29.11.2008
RIPORTO L'ESTRATTO DELL'INTERROGAZIONE DI MASSIMO OLIVETTI, CAPOGRUPPO DELLA LISTA PROGETTO OSTRA

OLIVETTI:
in merito all'Asta dei terreni comunali, dopo l'ultimo Consiglio Comunale del 31.10.2008 (LEGGI) l'Amministrazione Comunale ha emesso il Bando di Gara in data 18.11.2008.
Poi è successo che un Consigliere Comunale di minoranza sabato 22 novembre ha richiesto al Segretario Comunale di avere copia del Regolamento Comunale per l'Alienazione dei beni immobili (LEGGI).
Al Consigliere Comunale, dopo un momento di smarrimento e dopo alcune ricerche, è stata consegnata copia del Regolamento per la vendita degli immobili.
L'Amministrazione Comunale ha emesso quindi un nuovo Bando di Gara in data 24.11.2008 (LEGGI), che tiene conto (ora sì) del Regolamento Comunale per la vendita degli immobili, provvedendo anche a spostare la data della gara dal 16.12.2008 al 20.12.2008.
Dopo questa premessa chiedo:
- l'accaduto corrisponde a quanto descritto?
- il secondo bando costituisce modifica sostanziale rispetto al primo?
- che tipo di pubblicità è stata fatta per il Bando e quale è il Costo di questa pubblicità?
- quale è il costo per il frazionamento degli immobili?

SINDACO:
lascio la parola al Segretario Comunale

SEGRETARIO COMUNALE:
la ricostruzione fatta dal Capogruppo Olivetti è realtà.
Dopo aver approvato in Consiglio Comunale la perizia di stima, abbiamo fatto il Bando di gara che è uscito su internet e sull'Albo Pretorio in data 18 novembre 2008. Poi dopo la pubblicazione è venuto fuori il Regolamento per la vendita degli immobili di cui gli uffici non erano a conoscenza. Ho chiesto all'Ufficio Ragioneria se c'era Regolamento per l'alienazione…avevo cercato nei vari uffici il Regolamento. Il tecnico che ha predisposto il Regolamento è stato il Geom. Sabbatini, il regolamento è rimasto dentro il suo ufficio e con il passaggio delle consegne…. era nelle pratiche del Geom. Sabbatini che è andato in pensione velocemente e non ha trasmesso questo documento.
Il Regolamento ritrovato ha modificato quindi il Bando…è stata ritenuta necessaria la rettifica che non incide sulla Perizia di Stima (il Bando rettificato riporta lo stesso tipo di Asta, tipo di beni, tipo di valori economici) e, tra l'altro, ad oggi, non è arrivata ancora nessuna offerta. Il Bando è stato modificato con modifiche di poco conto; invece è stata modificata la pubblicità, anche se sarebbe stata sufficiente la pubblicità su internet (Vedi Codice sull'Amministrazione Digitale del 2005).
Nell'Albo pretorio è stato pubblicato il Bando Vecchio più il nuovo Bando
Ieri è uscita la pubblicità sul Corriere Adriatico e sul Messaggero (rispettato ampiamente il termine dei 10 gg prima della gara)
Il Bando è stato inviato al BUR Marche ed uscirà il 04.12.2008
Il Bando è stato inviato ai comuni limitrofi, confinanti
Quindi, per il rotto della cuffia, ci sembra che il Bando pubblicato rispetti la legittimità.
L'eventuale non modifica avrebbe portato ad una illeggittimità del Bando.
Sul Bur Marche la pubblicità è GRATUITA
Sui quotidiani il costo della pubblicazione è stato di 1080 euro
Per il frazionamento, lo stiamo predisponendo adesso prima della vendita definitiva.

SINDACO:
non ho esperienza tecnica precisa, ma credo che sia chiaro quanto detto dal Segretario

OLIVETTI:
prendo atto di quanto detto. Il Segretario dice che il prezzo non è stato toccato, mi risulta che nel bando del 18.11.2008 la base d'asta fosse di 880mila euro, mentre nel bando del 24.11.2008 la base d'asta è di 880mila euro + 5%: tra i due bandi c'è una differenza della base d'asta di 44mila euro. Secondo me i 30 giorni dovrebbero decorrere dal 24.11.2008
Chiedo contestualmente l'intera trascrizione del Consiglio Comunale del 31.10.2008 e del Consiglio Comunale in data odierna.

MANSANTA:
chiedo al Segretario una delucidazione sull'aumento del 5% . . . .

SEGRETARIO COMUNALE:
quella del 5% è una clausola di garanzia, se ci fosse solo una ditta . . .
con due offerenti non vale la regola del rialzo del 5% dalla base d'asta.
C'è stata assoluta buona fede…ho cercato il Regolamento, non l'ho trovato, era rimasto nella cartella del Geom. Sabbatini.

LANARI:
il Regolamento Comunale è sfuggito non mi ricordavo, credo possa essere umano…
Ritengo che il secondo Bando sia una semplice modifica.
Chi si è accorto ha fatto bene: diciamo grazie al Consigliere Comunale di minoranza.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

penso di non guardare più BEAUTIFUL perchè ci sono più colpi di scena e fa più ridere leggere cosa si combina a un Consiglio Comunale! forse la scritta "TEATRO" la dovrebbero spostare di qualche metro sopra la porta del comune.....................
rimango senza parole per tutto ciò!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Anche io sono rimasto senza parole.
Sinceramente non pensavo che gli uffici comunali potessero arrivare così in basso.
Le affermazioni del Segretario Comunale (almeno sulla base di quello che leggo in questo post) non mi convincono molto. Le ragioni sono queste:

- dal regolamento generale degli uffici e dei servizi, risulta che il Servizio Affari Generali ha il compito di tenere la raccolta dei regolamenti comunali.

- si presume che tale raccolta esista (o almeno spero)

- allora, perchè il Segretario Comunale non è stato in grado di trovare tale regolamento?

- tre assessori ed un consigliere comunale erano sicuramente al corrente dell'esistenza del regolamento per l'alienazione dei beni immobili di proprietà comunale (Lanari, Cioccolanti, Samorì e Paolinelli). Risulta infatti che tale regolamento è stato esaminato in 3 diversi consigli comunali; con delibera n. 30/1998 - esame della bozza; con delibera n. 41/1998 - approvazione del regolamento; con delibera n. 47/1998 - modifica a seguito di rilievo avanzato dal Co.Re.Co.)
Posso capire che sono trascorsi 10 anni ma è possibile che nessuno dei quattro amministratori presenti alle sedute (soprattutto il Sindaco) si sia ricordato di questo regolamento, informando il Segretario Comunale?

- un regolamento comunale non può esistere o non esistere a seconda se il funzionario uscente (per pensionamento) lo indichi o meno tra le consegne che lascia al suo successore

- un regolamento comunale costituisce fonte normativa ed è gravissimo che non se ne tenga conto nello svolgimento dell'attività amministrativa (oppure se ne tiene conto solo quando si tratta di sanzionare i cittadini e poi, quando invece a doverlo rispettare è il Comune, rimane in fondo al cassetto, nel dimenticatoio)

- lo statuto comunale, all'articolo 5 prevede che:
"I regolamenti sono portati a conoscenza della popolazione attraverso idonei mezzi di informazione, che ne mettono in evidenza i contenuti e gli
aspetti significativi"
Se neanche gli uffici comunali sono a conoscenza dell'esistenza dei regolamenti che riguardano il proprio ufficio (vedi Geom. Puerini), come farà a conoscerli la popolazione?

- sempre lo statuto, all'articolo 36 recita: "L’organizzazione degli uffici e dei servizi è improntata a criteri di
autonomia operativa, funzionalità, flessibilità ed economicità di gestione e
risponde a PRINCIPI DI PROFESSIONALITA' E RESPONSABILITA'.
Non mi sembra che in questo caso gli uffici abbiamo dimostrato "professionalità o responsabilità"

- inoltre, all'articolo 39 delo statuto, si legge che: "Il Segretario Comunale svolge compiti di collaborazione, consulenza ed
assistenza nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti"
Se il segretario non conosce l'esistenza della legge 127/1997(che ha imposto al Comune di dotarsi del regolamento in questione) e dello stesso regolamento comunale, come può prestare assistenza all'ente in ordine alla regolarità e conformità dell'azione amministrativa alle leggi e regolamenti?

Ora capite quanto è grave quello che è successo?

Da quanto risulta scritto nel Post, il segretario avrebbe scartabellato qua e la e domandato a destra e manca alla ricerca del regolamento.
Visto che il regolamento non è saltato fuori, ha dedotto allora che il regolamento non esisteva e si poteva quindi tranquillamente procedere con il bando.

Voglio svelargli un modo rapidissimo per quando dovrà cercare un altro regolamento comunale.
Come certamente molti sanno, un regolamento comunale deve essere approvato in Consiglio.
Va da se che,per forza, deve risultare una delibera di consiglio con la quale è stato approvato il regolamento che si sta cercando.
Tutte le delibere di Giunta e Consiglio assunte dal 01/01/1997 ad oggi, sono pubblicate sul sito internet del Comune.
Andando semplicemente nel sito internet istituzionale, cliccando "Il Comune" e poi "Delibere di Giunta e Consiglio", si arriva alla schermata dove si immettono i dati per la ricerca di una specifica delibera. Se nel campo oggetto si scrive, in questo caso, la frase magica "alienazione immobili", come d'incanto appaiono due delibere (appunto la numero 30/1998 - approvazione bozza e la numero 41/1998- approvazione regolamento).
Per trovare queste delibere, io questa sera ci avrò messo al massimo 30 secondi (20 secondi per individuare, con il ragionamento logico sopra indicato, come trovarle e 10 secondi per l'esecuzione delle azioni di ricerca)

Provare per credere. Questo è il link i collegamento diretto:
http://www.tecuting2.it/c042035/de/at_p_elenco.php?x=38d224a08065a01fb92fe1904ed32ceb&idimposta=1

Il Segretario Comunale ha sotto il naso tutti i mezzi per individuare ciò di cui ha bisogno per lo svolgimento del proprio lavoro ma
purtroppo, forse a causa dell'eccessivo carico di lavoro concentrato tutto su di lui, non se ne accorge.

Dopo tutto quanto scritto, faccio queste riflessioni:
- come sarà svolta la normale attività nel nostro Comune? Allo stesso modo con cui è stata affrontata la pubblicazione del bando di asta pubblica?
- se per caso, ai dipendenti comunali, in aggiunta al normale stipendio, viene erogato a fine anno anche l'indennità di risultato (o qualcosa di simile), per alcuni dipendenti (e sottolineo alcuni), non sarà il caso di andare a verificare la legittimità di tali "premi"?
Non vorrei che sempre questi "alcuni" vengano premiati per l'encomiabile lavoro svolto con assoluta professionalità, responsabilità e diligenza.

A me queste cose fanno indignare profondamnte.

Mi scuso per la lunghezza oltre misura di questo commento, ma i cittadini debbono sapere come stanno le cose perchè debbono rendersi conto della situazione in maniera chiara, precisa ed inconfutabile.

A tale scopo, indico il link di collegamento al regolamento generale dei servizi e degli uffici, dove è indicato il compito di tenuta del registro dei regolamenti comunali (pagina 80 su 104 totali del file PDF, terz'ultima riga)
http://www.comune.ostra.an.it/Siti/ostra/download/Regolamento_uffici_servizi_APPROVATO_-_all._a+b+c.pdf

Occhi aperti !

firmato:
Stefano Neri

Anonimo ha detto...

Quando vedo un post firmato Stefano Neri non posso fare a meno di leggere con attenzione quanto scrive: notizie e commenti precisi, critiche (quando servono) circostanziate e costruttive, dati precisi e fonti citate. Bravo

Anonimo ha detto...

Ma quale è la vera logica ed i veri interessi che stanno dietro a tutta questa manovra?
Ci deve essere qualche cosa di molto grosso e influente se riesce a far fare cose di questo tipo....

Anonimo ha detto...

incredibile!!!
Propongo di far pagare il biglietto per assistere alle sedute del Consiglio Comunale.
Spettacolo garantito.
(non risaneremo le finanze comunali, ma sicuramente incasseremo più dei comici di Zelig che ci sono costati più di 22.000 Euro)