Adagiata su cinque dolci colline del paesaggio marchigiano (...), lungo la valle del fiume Misa, OSTRA rappresenta per numero di abitanti (7.000) il principale Comune dell'entroterra di Senigallia, dalla quale dista 13 km. Visita il sito della Città.


martedì 27 gennaio 2009

27 GENNAIO: IL GIORNO DELLA MEMORIA

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211/2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo (nazismo) e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti.
La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.
Il 27 gennaio il ricordo della Shoah
, cioè lo sterminio del popolo ebreo, è celebrato anche da molte altre nazioni, tra cui la Germania e laGran Bretagna, così come dall'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 2005.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SOLO UNA SPERANZA: CHE L'UOMO NON DIMENTICHI ED IMPARI DAI PROPRI ERRORI

Anonimo ha detto...

L'uomo non inparerà dai propi errori fino a quando non ricorderà
in eugual misura le vittime di ogni repressione.
Fino a quando ci saranno morti di serie A e di serie B (della storia recente)non si potrà dire che Civiltà e Pace siano compiute ma, soltanto che i dissapori dell'epoca si sono assopiti.
Esempio lampante sono i fatti accaduti ad'Ostra nel 1944 dove i partigiani Brutti, Maggini e Galassi vengono ricordati annualmente il 6 Febbraio, giorno della Loro ficilazione,mentre invece sono stati fatti sprofondare nell'oblio della memoria i camerati Monti,Nardi, Allegrezza, Marcellini e il priore
Don Nazzareno Pettinelli, ficilati l'11 Luglio.
La disparità che ha riservato il ricordo dei fatti, rende il Sangue
versato di questi ultimi ancora caldo.
Nessuno si offenda ma non'è così che si fanno le riconciliazioni e senza queste penso che sia inpossibile arrivare ad' una pace condivisa e duratura.
E si, perchè la riconciliazione comincia dal rispetto dei Morti altrui e da nient'altro.
Sabato 6 febbraio ci sarà la commemorazione dei partigiani
giustiziati, spero di vedere civiltà e di sentire dignità.